Rita Maria Alves (Pequena Fraternidade e Projeto Pequena Ponte), referente del progetto a Salvador de Bahia, ci ha inviato un resoconto dettagliato delle attività e delle spese effettuate per l’avvio di questa operazione. Si tratta dell’attivazione di un ambulatorio medico per bambini/e e ragazzi/e in condizioni di svantaggio sociale. Rita Maria scrive che il nostro sostegno
“ha permesso di acquisire alcuni materiali per completare i passaggi necessari per avviare alcuni dei programmi previsti nel servizio alla salute dei nostri ragazzi e anche di altri che hanno bisogno. Non possiamo dire di essere pronti a fare tutto ciò che avevamo programmato, ma abbiamo implementato il sistema dell’elettrocardiogramma (ECG), ricevuto come contributo volontario da una ditta di telemedicina con un sistema di refertazione online per questo esame. Questo ci ha permesso di iniziare con la valutazione cardiologica dei nostri ragazzi che sono stati inseriti in un programma di prevenzione dell’obesità, malnutrizione e malattie cardiovascolari. Il prossimo passo che inizieremo saranno le visite con psicologo e logopedista, abbiamo molti problemi di violenza, depressione, aggressività e altre vulnerabilità aumentate con la chiusura in casa, a causa della pandemia. …Con gratitudine e la certezza che insieme possiamo contribuire a un mondo più giusto.” In Allegato trovate alcune delle numerose foto del Servizio che ci ha inviato.
