Nel corso dell’incontro “Disarma la finanziaria!” di lunedì 17 novembre, come Tavola Lecchese per la Pace abbiamo lanciato un appello contro il riarmo. Nell’appello (vedi sotto) chiediamo ai parlamentari eletti nel collegio di Lecco di opporsi all’aumento delle Spese Militari previsto dalla proposta di Legge Finanziaria per il 2026.
Se sei d’accordo e vuoi sostenere questa iniziativa, ti invitiamo a:
1) copiare il testo dell’appello e incollarlo in una mail
2) inviare la mail agli indirizzi dei parlamentari riportati nel file allegato
3) aiutarci a diffondere l’appello sui social per ampliare la mobilitazione
Più siamo a fare questa azione collettiva, più la nostra voce sarà forte! Grazie!
Ecco il testo dell’appello:
Oggetto: Appello contro l’aumento delle spese militari nella legge di bilancio
Onorevole Parlamentare
Sono un elettore del suo collegio e mi rivolgo a Lei per esprimere la mia ferma opposizione all’aumento delle spese militari previsto nella prossima legge di bilancio. Ritengo che questa scelta politica sia non coerente con i principi fondamentali della nostra Repubblica e con le reali priorità sociali ed economiche del Paese.
L’articolo 11 della Costituzione afferma con chiarezza che “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. Aumentare in modo significativo la spesa militare significa, a mio avviso, allontanarsi dallo spirito di questo articolo che invita lo Stato a promuovere la pace, la cooperazione e la diplomazia come strumenti di sicurezza collettiva.
In un momento in cui la sanità pubblica è sotto pressione, la scuola e l’università necessitano di investimenti strutturali, la crisi climatica richiede interventi urgenti e molte famiglie faticano a sostenere le spese necessarie, destinare ulteriori risorse al settore militare appare non solo ingiusto, ma anche inefficace nel garantire un futuro stabile e sicuro alla nostra comunità.
Credo profondamente che la sicurezza di un Paese non si costruisca con l’aumento degli armamenti, ma con politiche sociali solide, istruzione di qualità, tutela dell’ambiente, giustizia economica e cooperazione internazionale. Per questo Le chiedo di:
- Non approvare l’aumento delle spese militari nella legge di bilancio;
- Ri-orientare le risorse disponibili verso settori che garantiscono diritti, servizi e coesione sociale;
- Promuovere un dibattito pubblico e parlamentare ampio e trasparente, nel pieno rispetto dei valori costituzionali.
Confido nel Suo senso di responsabilità e nella capacità delle Istituzioni di compiere scelte coerenti con la Costituzione e con le esigenze reali del Paese.
Distinti saluti,
[Nome e Cognome]
[Cittadino / Ruolo / Organizzazione]
[luogo e data]
Qui gli indirizzi email dei parlamentari eletti nel collegio di Lecco:
11.24.25 eletti camera senato lecco


