A fine agosto Amnesty International ha pubblicato il rapporto “Nessun luogo dove tornare: la distruzione su vasta scala del Libano meridionale da parte di Israele”, che documenta la distruzione estesa e deliberata di proprietà civili e terreni agricoli nel sud del Libano da parte dell’esercito israeliano. Una distruzione deliberata che deve essere indagata come crimine di guerra.
Seguono articoli che riportano la ricerca di Amnesty e le difficoltà del Libano con la persistenza dell’occupazione israeliana e i crimini commessi da Israele che restano impuniti.
Articolo con il Rapporto di Amnesty International, “Libano: proprietà e terreni civili distrutti da Israele”, pubblicato online in ‘Pressenza’ il 27 agosto:
https://www.pressenza.com/it/2025/08/libano-proprieta-e-terreni-civili-distrutti-da-israele/
Articolo di Pasquale Porciello, “L’orrore di Sabra e Chatila al tempo del genocidio palestinese nella Striscia”, pubblicato in ‘il manifesto’ il 21 settembre:
https://ilmanifesto.it/lorrore-di-sabra-e-chatila-al-tempo-del-genocidio-palestinese-nella-striscia
Articolo di Amnesty, “Libano: crimini di guerra ancora impuniti”, pubblicato nel sito di Amnesty International-Italia il 23 settembre:
https://www.amnesty.it/libano-crimini-di-guerra-ancora-impuniti/