Provincia di Neuquén, Argentina: Progetto Mesa Campesina Giugno ’22

Si tratta di un progetto di lunga data, articolato in molteplici operazioni di sostegno giuridico alle Comunità Indigene-Mapuche e Contadine della zona centro-settentrionale della provincia di Neuquén. Viviana Vaca, referente in loco del progetto, ha voluto condividere la celebrazione del successo, 10 anni fa, della lotta e del referendum popolare cittadino contro l’apertura della miniera di rame a cielo aperto (multinazionale cinese+corruzione locale), che avrebbe inquinato aria, suolo ed acque. Referendum vinto con il no espresso dall’80% della popolazione del luogo (in maggioranza campesinos e Mapuche), cresciuta negli anni nella consapevolezza ambientale, anche grazie alle attività del progetto sostenuto dalla ReteRR.

Viviana spiega che “nella lotta di 10 anni fa la Mesa ha avuto l’appoggio fondamentale del dott. Antonio Gustavo Gomez, procuratore generale degli Stati di Tucuman, Catamarca e Santiago del Estero ed esperto investigatore di delitti ambientali (oltre che di corruzione, mafia, riciclaggio di denaro sporco e narcotraffico), che crede nell’importanza decisiva dell’azione “dal basso” della cittadinanza. Il dott. Gomez da allora ha continuato a dare un contributo fondamentale al progetto nel far conoscere a campesinos e mapuche gli strumenti legali per ottenere giustizia. In questi giorni sta tenendo incontri con la gente a Loncopué. “Il mio obiettivo centrale -ci dice- è condannare chi commette delitti ambientali, che per la loro gravità danneggiano un gran numero di cittadini. Più di 20 anni di esperienza hanno fatto sì che mi risulti facile trovare i responsabili, la difficoltà non è nelle indagini ma nell’ottenere la condanna degli autori che, in generale, conservano un gran potere politico ed economico; perciò cerco di facilitare l’accesso delle stesse vittime all’amministrazione della giustizia, nell’ambito di quello che si chiama “conflitto strategico”.