Campagna per chiedere al Parlamento di non cancellare il controllo sull’esportazione di armi Marzo ’24

La Rete Radié Resch ha aderito alla campagna “Basta favori ai mercanti di armi!” promossa dalla Rete Italiana Pace e Disarmo: una mobilitazione con raccolta firme per chiedere al Parlamento di non approvare le modifiche proposte dal governo alla Legge 185/90. Modifiche che cancellerebbero i meccanismi di trasparenza e controllo sull’esportazione di armamenti e sulle banche che finanziano tali operazioni.

Tali modifiche sono già state approvate dal Senato il 21 febbraio. Il testo del nuovo disegno di legge è ora all’esame della Camera: sarà esaminato dalle Commissioni riunite Esteri e Difesa per arrivare in aula a maggio.

 L’importanza della Legge 185/90 

Si tratta di una norma innovativa che il Parlamento ha approvato nel 1990, inserendo per la prima volta dei criteri non economici nella valutazione di autorizzazione delle vendite estere di armi italiane. Sebbene nel corso degli anni la Legge 185 – che prevede il divieto di invio di armi verso Paesi in conflitto e in cui ci siano gravi violazioni dei diritti umani – non sia stata in grado di fermare esportazioni di sistemi militari con impatti molto negativi, è indubbio il ruolo di trasparenza che essa ha avuto, permettendo al Parlamento e alla società civile di conoscere un mercato spesso altamente opaco. Ora questa possibilità di trasparenza è messa in pericolo dalla proposta governativa di rendere sempre più liberalizzata la vendita di armi, con l’utilizzo di false retoriche (es., che facilitare la vendita di armi all’estero favorirà una maggiore sicurezza per l’Italia in un momento di crisi internazionale).

Per firmare la petizione

Nel sito https://retepacedisarmo.org/2024/basta-favori-ai-mercanti-di-armi/

della Rete Italiana Pace e Disarmo troverete informazioni più dettagliate e dove firmare. E’ un’azione semplice e velocissima!

Se anche a voi questa petizione sembra importante, AIUTATECI A DIFFONDERLA!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *