Cayambe, Ecuador: nuova operazione “Pranzo a scuola”Dicembre ’22

Daniela Andrisano, missionaria laica presso la Fundacion Arcangel di Cayambe, Ecuador, e referente di precedenti operazioni della Rete Radié Resch, ci informa che la crisi economica, sociale e politica che si è aggravata negli ultimi anni sta danneggiando tutti gli ecuadoregni ma in misura sproporzionatamente più alta la popolazione indigena e afrodiscendente, le comunità rurali e i migranti (specialmente venezuelani). Nelle zone rurali e sugli altopiani andini, specialmente, 7 persone su 10 non possono soddisfare le necessità minime di alimentazione, cura della salute e istruzione, così che sempre più giovani ecuadoriani lasciano il Paese per cercare altrove mezzi di sussistenza per le loro famiglie. A Cayambe (2.830m), nell’altopiano andino ai piedi del vulcano omonimo, le famiglie, soprattutto donne con bambini, vivono in estrema povertà. Il 44% di bambine, bambini e adolescenti presenta sintomi di denutrizione cronica. Persino nel periodo dell’allattamento le loro stesse madri sono denutrite. Così, il 78% dei bambini minori di 5 anni presenta sintomi di anemia, che influiscono pesantemente anche sullo sviluppo cognitivo.

In questo contesto, la Fundacion Arcangel – che lavora con bambine/i, adolescenti e madri casalinghe in situazioni di elevata vulnerabilità – propone l’operazione “Pranzo a scuola”. Il progetto è finalizzato a contrastare i problemi di denutrizione di 39 bambini in età scolare fornendo loro un pasto nutriente e completo durante le giornate scolastiche. Un obiettivo strettamente connesso al primo è quello di promuovere l’alfabetizzazione in questa zona dell’Ecuador in cui l’analfabetismo è elevato, poiché (a) la possibilità di mangiare a scuola rappresenta un potente incentivo per frequentare la scuola e (b) l’alfabetizzazione delle bambine e dei bambini promuove l’alfabetizzazione delle mamme e delle nonne. Inoltre, fronteggiare i problemi di denutrizione aiuta a migliorare la qualità della vita, oltre che del rendimento scolastico, di questi bambini.

Considerando che grazie all’aiuto di alcune mamme nel lavoro di cucina e al sostegno della Caritas territoriale la Fundacion riesce a coprire il costo di circa un terzo del progetto, propone alla Rete Radié Resch il sostegno economico per il rimanente costo, pari a 9.258 euro. La ReteRR approva l’operazione per un costo di 5.000 euro, ma si impegna a trovare altre fonti di finanziamento e, al tempo stesso, scambio educativo tramite il possibile “gemellaggio” con scuole primarie italiane.

 

 

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